80° Congresso EOS
8 ottobre 2004
Aarhus, importante sede universitaria e seconda citt� della Danimarca, ha ospitato nella sua splendida cornice l�80� Congresso dell� EOS, Societ� Europea di Ortodonzia. L�intento della Presidente della Societ� e organizzatrice del Congresso Prof. Birte Melsen � stato di portare all�attenzione degli oltre 1000 partecipanti quelle discipline di base sulle quali si fondano le moderne conoscenze ortodontiche quotidianamente applicate nella clinica. I temi principali sono stati quindi la Biomeccanica, l�Estetica e la Biologia.
Il Dr. Christoph Bourauel ha mostrato nella propria keynote lecture, il punto di vista dell�ingegnere sull�ortodonzia, con particolare riferimento alla biomeccanica del movimento dentale e all�utilizzo della Analisi a Elementi Finiti per meglio comprendere le basi meccaniche della routine clinica.
La Dr.ssa Caroline Wilkinson, keynote speaker sull�Estetica, esperta in ricostruzione facciale a partire da resti del cranio sia per motivi medico legali che archeologici, ha spiegato come il cranio sia la struttura di base che influenza in modo diretto la struttura muscolare, la morfologia dei tessuti molli e in definitiva l�estetica facciale.
Numerosi keynote speakers si sono avvicendati tra le altre presentazioni orali, su vari aspetti della Biologia in campo ortodontico.
La Dr.ssa Efthimia Basdra ha parlato del movimento dentale ortodontico da una prospettiva biologica a livello molecolare. La Dr.ssa Carine Carels, affrontando l�argomento dell�impatto genetico sulla morfologia facciale ha voluto precisare che, nonostante la tendenza della moderna scienza a identificare un singolo gene come responsabile di ciascun aspetto dell�uomo, sia nella salute che nella malattia, molto probabilmente le caratteristiche dentofacciali hanno in realt� una origine multifattoriale, in cui ha luogo una interazione sia tra diversi geni che tra geni e fattori ambientali.
Il Dr. Jeremy Mao ha esposto gli aspetti dell�Ingegneria Genetica che potranno avere un ruolo in campo ortodontico, mentre il Dr. Suresh Rattan, esperto di Gerontologia Molecolare, ha catalizzato l�attenzione della sala con una brillante relazione sui processi biologici alla base dell�invecchiamento dei tessuti, sottolineando che non esistono dei gerontogeni preposti a questo fenomeno ma piuttosto l�invecchiamento deriva da una progressiva inefficienza dei meccanismi di mantenimento e riparazione tissutale. Ha quindi effettuato una disamina degli attuali orientamenti della ricerca anti-invecchiamento. Una delle strade pi� promettenti sembra essere legata al fenomeno per cui piccole dosi di stress (temperatura, irradiazione, alcool, esercizio fisico, etc.) sembrano migliorare i meccanismi di mantenimento e la performance a livello cellulare, tissutale e dell�intero organismo.
Tra le numerose presentazioni orali e poster, gli argomenti maggiormente trattati sono stati l�estetica, le basi biologiche e biomeccaniche del movimento dentale, la clinica e la biomeccanica dei sistemi di ancoraggio quali impianti e microviti, la distrazione osteogenetica, le nuove tecniche di immagine sia a livello macro che microscopico.
La prestigiosa Sheldon Friel Memorial Lecture � stata tenuta quest�anno dalla Dr.ssa Birte Prahl-Andersen, Professore e Direttore del Dipartimento di Ortodonzia presso l�Universit� di Amsterdam.
Grazie alla propria grande esperienza nel settore, ha delineato gli attuali orientamenti nel campo delle malformazioni cranio-facciali. Ha sottolineato quanto lo scopo primario di un miglioramento estetico, funzionale e psicologico di questi pazienti possa oggi contare sull�apporto fondamentale di molte discipline mediche ed odontoiatriche. Non solo l�implantologia, le tecniche di innesto osseo e la distrazione osteogenetica hanno un forte impatto sul trattamento, ma anche la genetica, l�embriologia e l�anatomia contribuiscono alla comprensione dei meccanismi di sviluppo delle malformazioni cranio-facciali. Molto ancora rimane da fare in diverse direzioni, tra cui lo studio della genetica e dell�interazione gene-ambiente, la prevenzione, lo sviluppo di protocolli di trattamento evidence based (che necessitano urgentemente della collaborazione di molti team per avere una casistica sufficientemente ampia), la disponibilit� e l�accessibilit� del trattamento.
Grande interesse ha riscontrato il 1� Meeting EOPSG, European Orthodontic Postgraduate Study Group, nuova iniziativa di incontro e scambio culturale tra le Scuole di Specializzazione in Ortodonzia, nella quale numerosi atenei di gran parte d�Europa hanno mostrato la struttura dei propri programmi di formazione ortodontica e hanno discusso casi clinici trattati secondo l�approccio della scuola.
La Prof. Birte Melsen e il suo staff, infine, si sono rivelati ospiti d�eccezione anche tramite un ottimo programma sociale, che, come sempre ai congressi EOS, ha consentito l�incontro di vecchi e nuovi amici, stimolando la crescita di rapporti non solo sul piano professionale ma anche umano.
Luca Pizzoni
Dr. Luca Pizzoni