Contenuti di grande valore clinico e scientifico al Convegno di Bologna
27-28 gennaio 2006
Sabato 19 Novembre 2005 si è tenuto il Convegno annuale SIBOS presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’Università degli Studi di Bologna. Il tema del Convegno, “Anomalie dentarie: Ortodonzia, Implanto-protesi e pedodonzia. Antagonismo o sinergismo? Quando e come intervenire” ha suscitato vivo interesse in un centinaio di soci, tanto da trattenerli fino all’ultimo in aula nonostante la bella giornata.
Dopo gli iniziali saluti delle autorità, tra cui il Prof. C. Prati, il Prof. G. Borea, il Dr. G. Alessandri Bonetti ed il Dr. G. Fiorentino, è stato ricordato il Dr. Francesco Fantilli, purtroppo scomparso prematuramente mentre si adoperava intensamente per l’organizzazione di questo evento nella sua Bologna. Il Dr. G. Cianci e la Dr.ssa M.C. Montanari hanno portato un commosso saluto a Francesco, col quale hanno lungamente collaborato e diviso tanti momenti di gioia, di vita e lavoro. Presente alla breve e commovente commemorazione la moglie di Francesco, Raffaella, alla quale è giunto ancora una volta il commosso cordoglio degli amici soci SIBOS.
Hanno poi dato inizio alla parte scientifica la Prof. Carlalberta Verna e il Dr. Stefano Troiani, portando il contributo della Scuola di Aarhus sul tema delle agenesie. La Prof. Verna ha illustrato le più recenti conoscenze sul movimento dentale con l’osso, acquisite tramite i propri studi sulla biologia ossea e gli studi degli Ingegneri Michel Dalstra e Paolo Cattaneo sulla struttura e sul comportamento del parodonto mediante la microtomografia e l’analisi ad elementi finiti, tutti effettuati nell’ambito della Scuola della Prof. Birte Melsen.
Il Dr. Troiani ha quindi illustrato le applicazioni cliniche derivanti da tali conoscenze e che tendono ad ottimizzare il movimento dentale nonostante l’estrema variabilità della risposta del sistema biologico parodontale con cui il clinico si deve confrontare di volta in volta.
Il Dr. Marco Rosa ha di seguito illustrato quali raffinate rifiniture, ortodontiche e conservative, sia necessario intraprendere per ottenere il miglior risultato estetico nel caso si opti per la chiusura degli spazi in caso di agenesia dei laterali superiori. Inoltre, ha rivalutato il trattamento delle agenesie tramite autotrapianto, concludendo che sebbene gli impianti oggi costituiscano una valida alternativa per la sostituzione di elementi agenesici, la chiusura degli spazi e l’autotrapianto non sono tecniche da abbandonare ma da tenere in debita considerazione nei casi in cui ve ne sia indicazione per il miglior rapporto costi/benefici in termini economici ma soprattutto biologici, in particolare quando si valuta il risultato nel lungo periodo.
Purtroppo il Dr. Tiziano Testori non ha potuto portare il suo contributo sul trattamento delle agenesie tramite sostituzione implantoprotesica, per seri motivi di salute che ci auguriamo possano rapidamente risolversi.
I Dottori Broseghini e Dell’Acqua hanno mostrato, tramite una estesa carrellata di casi clinici, quali brillanti risultati estetici possano essere raggiunti mediante un approccio in team ai trattamenti interdisciplinari e l’impiego delle moderne tecniche di chirurgia parodontale e degli attuali materiali e metodiche protesiche.
Il Prof. Ingenito ha chiuso il cerchio sul trattamento interdisciplinare delle anomalie dentali con l’apporto che la conservativa e la chirurgia pedodontica possono fornire, mostrando interessanti procedure cliniche anche tramite la proiezione di un filmato di un intervento chirurgico-conservativo di un caso di geminazione dentaria.
Il Dr. Scuzzo ha concluso questa parte del convegno con l’ultimo intervento ortodontico, sul trattamento delle anomalie dentali mediante tecnica linguale, illustrandone le difficoltà e l’evoluzione della tecnica per superarle, il tutto corredato da casi clinici impressionanti per risultati e accuratezza della rifinitura, oltre che per la bellezza dell’iconografia.
Ha fatto seguito una interessante tavola rotonda tra i relatori e moderata dal Dr. Giulio Alessandri Bonetti, ricercatore a Bologna e quindi “padrone di casa”, nella quale non sono mancate alcune animate discussioni sui temi trattati, sempre nello spirito di grande amicizia che caratterizza la partecipazione agli eventi della società.
Infine i soci SIBOS Dottori R. Ciarlantini e R. Cinti hanno presentato una interessante relazione, in parte mostrata all’ultimo Congresso mondiale di Parigi, sulle possibilità cliniche e biomeccaniche nel trattamento delle ectopie dentali, senza risparmiare preziosi dettagli tecnici da applicare nella propria attività clinica.
L’assemblea dei soci ha concluso i lavori e il prossimo appuntamento è fissato per il Corso base di II livello a Milano a fine Gennaio, incontro che sembra voler essere ben più che un corso base.
Luca Pizzoni
Dr. Luca Pizzoni